Pulizia dentale del portatore di ortodonzia

Il primo passo è quello di sottoporsi a sedute di igiene professionali (durante le quali verranno eseguite tecniche di ablazione del tartaro, levigatura radicolare ed eventuale chiusura chirurgica delle tasche parodontali).

Altrettanto fondamentale è la pulizia domiciliare dell’apparecchio: moltissimi strumenti possono aiutare in questo! Tutto parte dall’osservzione del cavo orale. Lo specchietto ti aiuterà a vedere anche le parti nascoste dei denti e delle gengive.

Spazzolino? Ne esistono moltissime categorie: gli spazzolini ortodontici, gli spazzolini monociuffo e lo spazzolino interprossimale. Anche lo spazzolino elettrico può essere un valido alleato, gli stimolatori gengivali interdentali , il filo interdentale o l’idropulsore. Pulire non danneggiare però!

La scelta del dentifricio, magari desensibilizzante, e l’aggiunta di una terapia al fluoro sono sicuramente indispensabili per garantire il mantenimento dell’integrità dentale.

Di frequente utilizzo è anche il colluttorio alla clorexidina efficace nel controllo dell’infiammazione parodontale.

In conclusione quando si decide per una terapia ortodontica fondamentale è un’accurata programmazione e personalizzazione dei trattamenti.

Perciò è ancora più importante lavarsi i denti almeno due volte al giorno, usando un dentifricio a base di fluoro e il filo interdentale.

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